Andare al mare con guanti e mascherine? Farsi misurare la temperatura prima di entrare in spiaggia? Mantenere le distanze quando si è in acqua? Fare attenzione che i bambini non giochino appiccicati? Passare giornate a cercare ristoranti non affollati per cenare? Insomma…. Anche no! E quante persone, come me, si dicono pronte a rinunciare alla classica vacanza balneare.
E allora ecco che la montagna e la campagna sono l’ alternativa perfetta. E quindi, il Piemonte.
Chilometri e chilometri di sentieri, paesini poco affollati da scoprire, agriturismi pensati e realizzati per garantire pace e distanziamento. Da sempre. E, ancora di più, in questi mesi di attenzione per la nostra salute.
L’estate del 2020 dovrà essere l’ estate del Piemonte come luogo ideale per il turismo, la vacanza, il relax per le famiglie, per ritemprarsi e tornare a vivere, dopo l’incubo dei mesi passati.
Certo, bisogna prepararsi per tempo. Occorre che le amministrazioni e gli operatori turistici delle nostre valli, delle nostre montagne, delle nostre colline, si attrezzino per tempo. Come? Proponendo un’offerta turistica adeguata. Anzitutto ripulire i sentieri e mettere a posto la segnaletica. Allestire le nostre osterie, i ristoranti, gli alberghi, gli agriturismo per accogliere i turisti nel rispetto delle norme di sicurezza. Non aumentare i prezzi e sospendere per l’ estate 2020 le tasse di soggiorno. Chiudere le vie principali delle nostre località turistiche al traffico delle auto per fare in modo che la gente possa passeggiare in tranquillità e con le giuste distanze. Ingaggiare animatori e accompagnatori per far divertire gli ospiti. Promuovere feste e occasioni di gioco. Offrire in noleggio biciclette, pattini e monopattini, attrezzature per escursioni. Insomma, organizzarsi, già fin da adesso, per un’estate con i fiocchi.
E noi, prossimi vacanzieri, muoviamoci per tempo. Cominciamo a telefonare, a prenotare, a informarci, a far sentire la nostra voglia di trascorrere, anche solo un paio di settimane, nel nostro Piemonte. Invitiamo parenti e amici da altre regioni. Prima o poi potremo muoverci liberamente e i turisti arriveranno anche da fuori. A condizione che tutti siano pronti, e che noi diventiamo i primi veri promotori dell’ ESTATE 2020 IN PIEMONTE.
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