La vita di Gustavo Rol nei ricordi del suo medico personale. Il sottotitolo del libro sul grande e discusso personaggio torinese svela, fin dall’inizio, il punto di vista, dichiarato, degli autori.
Un punto di vista assai vicino e intimo: Pier Giorgio Manera è vissuto accanto a Rol che lo considerava come un figlio. Ne ha condiviso gioie e dolori, successi e amarezze, fragilità e virtù. Ne emerge un ritratto nuovo, imprevedibile, di uno dei personaggi più controversi e misteriosi del Novecento italiano, un maestro illuminato capace di affascinare politici, artisti, filosofi, scienziati, personaggi famosi come Fellini,De Gaulle e Einstein. Ma anche gente comune e sconosciuta. Non si considerava un medium ma diceva dì avere accesso a realtà invisibili e a dimensioni che la scienza non riuscirà mai a spiegare. E non mancarono anche ì suoi detrattori che lo consideravano alla stregua di un illusionista.
Il medico Manera e lo scrittore Carlo Grande (che non ha mai conosciuto Rol) dialogano sui grandi misteri della vita e della morte, sullo spirito religioso e sulla laicità del pensiero, seguendo il percorso terreno di Rol, usando quel personaggio torinese, colto e raffinato, come guidatore nel mondo dell’ incredibile.
PIER GIORGIO MANERA CARLO GRANDE
L’ UOMO DEI PRODIGI
PIEMME EDITORE
15 euro
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