In quest’ultimo anno, cioè dall’inizio del lockdown, avrò visto quasi 200 film. Ogni sera, non potendo uscire per incontri, cene, riunioni, ci troviamo sul divano, io e mia moglie, e diamo sfogo alla nostra cinemania. Una comoda visione di qualcuno dei tanti film messi in registrazione.
Polizieschi, storie d’amore, biografie, avventura, fantasy, western…Di tutto un po’.
Ma propria questa scorpacciata di film in tivù mi sta facendo crescere, giorno per giorno, la voglia di tornare al cinema. Inteso come sala cinematografica, sia piccola, sia d’essai, sia multisala. La tv non mi basta più. Non so quando sarà possibile, dipende dall’andamento della pandemia e dalle scelte del governo.
Non mi importa delle code alle casse, delle resse per trovare posto, dei soliti ritardatari che ti fanno alzare per farli passare, dei vicini rumorosi, che chiacchierano anche durante la proiezione, di quelli che mangiano rumorosamente pop-corn…. Mi manca il grande schermo, il suono dolby o superstereo, i colori ben definiti, gli attori in primo piano che ti guardano negli occhi, le risate e le emozioni vissute collettivamente, insomma… tutta la magia della Settima Arte.
Il lockdown ha bloccato o interrotto anche migliaia di produzioni cinematografiche, milioni di persone sono senza lavoro, i gestori delle sale sono molto più preoccupati… anche per tutte queste ragioni non vedo l’ ora di correre al cinema e farmi un’overdose di film.
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