Lungo la via Francigena, secondo i dettami di un antico editto in Epoca Carolingia, c’era l’obbligo che ogni 20-25 chilometri ci fosse un punto di ristoro per i pellegrini
Va ricercata in queste reminiscenze storiche l’origine dell’ Osteria La Sosta di Settimo Vittone, provincia di Torino, nel Canavese, sul confine fra il Piemonte e la Valle d’Aosta, proprio lungo la Via Francigena. Lo testimonia un’antica lapide posta all’ingresso dell’ Osteria. Era un antico hospitale. Una sosta e un punto di posta. Oggi è diventata un’ osteria per dare un senso di maggiore ospitalità ai clienti.
In sala Ezio Cresto, in cucina la moglie Daria, la figlia Maria Cristina e una squadra di cuochi, tutti rigorosamente canavesani. Certo, perchè il menù è assolutamente del luogo: dall’ antipasto canavesano, alla polenta, dagli agnolotti al bonet. Sempre cotti e serviti in pentole di rame.
In ogni caso, sia che siamo camminanti, pellegrini, gourmand , o semplici turisti alla ricerca di una cucina autentica, genuina, Canavesana… l’osteria di Settimo Vittone val bene una sosta.
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