TRUFFEANZIANI

QUELLE TRUFFE, COSI’ ODIOSE

by • 17 agosto 2023 • COSE NOSTREComments (0)868

“Mamma ti mando questa mail perché tu vada in banca a pagare la bolletta dell’ ufficio: usa questo Iban, io non posso perché mi si è rotto il cellulare. Vai tu. Grazie”. E’ successo ad una mia amica: l’anziana madre ha fatto il bonifico. E via, un migliaio di euro spariti nel nulla.

“Nonna, sono Tommaso, ho avuto un incidente, ma sto benissimo, ho bisogno di soldi per il carro-attrezzi, passa un mio amico, dagli tutto quanto hai in casa”. “Nonno, papà è stato fermato dalla Polizia. Bisogna versare una cauzione per farlo uscire”. “Se le piace questo appartamento per le vacanze occorre bloccarlo subito con un caparra di 900 euro da versare su questa carta ricaricabile”. Peccato che l’alloggio non esistesse. Un sacchetto della spesa rubato alla cassa del supermercato mentre il cliente, dopo aver pagato il conto,  era concentrato nel riporre il portafogli nella tasca della giacca.

Sono soltanto alcuni degli esempi che mi sono stati raccontati, nelle ultime settimane, di truffe ai danni di persone anziane, e non.  A volte sono state sventate all’ ultimo (le parole cauzione o carta ricaricabile hanno fatto drizzare le orecchie ai malcapitati), ma purtroppo il colpo fallito è un caso isolato. Perlopiù la truffa ha successo perché coglie impreparate le vittime e le colpisce nel lato più debole, problemi ai figli o ai nipotini.

Non è soltanto l’ aspetto economico, sebbene, per chi vive con mille euro di pensione al mese, la truffa di qualche centinaio di euro diventa davvero pesante. A ferire le vittime è quel senso di inadeguatezza, quella vulnerabilità che emerge in maniera drammatica, quel sentirsi vecchi e indifesi…  Alcune delle vittime hanno rinunciato alle vacanze, si sono chiuse in casa, hanno vissuto settimane di profonda crisi, non volevano più incontrare nessuno per paura di cadere nuovamente in qualche trappola.

L’altro aspetto odioso della vicenda è che le forze dell’ ordine davanti alla segnalazione dei malcapitati spesso… allargano le braccia. Quasi inutile la denuncia, si va incontro solo a lunghe e noiose trafile burocratiche che minano la psiche delle vittime (testimonianze o interrogatori, verbali, attese, ecc.). Inoltre, il più delle volte, le denunce non giungono ad alcun risultato.

Però se mi capitano sottomano quei truffatori che profittano degli anziani e dei deboli…..

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