Per tantissimi la città di Pinerolo rimane sinonimo di Cavalleria, tant’è che in questi anni si è coniata l’identità: Pinerolo è Cavalleria. Il Museo Storico nazionale, che dal 1968 ha sede nell’antica Caserma Principe Amedeo, ripercorre la vita della famosa Scuola e dell’Arma attraverso l’evoluzione dell’uniforme, i copricapo, le medaglie e le decorazioni, le bandiere e gli stendardi.
Con le sue 33 sale si tratta di uno dei musei più importanti d’Europa dedicati alla Cavalleria. Le collezioni permanenti comprendono le carrozze della Belle Époque, la Scuola di Cavalleria di Pinerolo e le memorabili imprese del Capitano Caprilli, le uniformi di Cavalleria degli ultimi 300 anni di storia, le migliaia di soldatini rievocativi con i giganteschi plastici della Battaglia di Waterloo, la preziosa la raccolta documentaria delle fotografie d’epoca dalle imprese ai protagonisti, delle telepittoriche e dei bozzetti bronzei, dei trofei.
Il Museo, adatto a tutte le fasce d’età, è in grado di far rivivere gli ultimi tre secoli della storia d’Italia attraverso una ricchissima collezione di uniformi, dipinti, fotografie e sculture e, in particolare la storia di Pinerolo con la sua Scuola di Cavalleria e le memorabili imprese del Capitano Caprilli, maestro mondiale di equitazione.
Con la collezione di migliaia di soldatini rievocativi, le ambientazioni con i cavalli imbalsamati e le carrozze della Belle Époque, è considerato uno tra i più ricchi musei militari a livello europeo.
La visita al Museo è gratuita al pubblico e le sale sono visitabili nei giorni di martedì, giovedì e domenica
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