Barolo, Nebiolo o barbera? Non solo, c’è anche l’ Albarossa un vitigno creato nel 1938 in Piemonte con lo scopo proprio di sposare questi importanti vini del Piemonte. Un innesto opera del professor Dalmasso, preside della facoltà di agraria: è l’ unione del vitigno del Barbera e del Nebiolo
In questi quasi 90 anni di vita l’ Albarossa ha conquistato la denominazione d’ origine controllata ed è diventato uno dei vini autoctoni che maggiormente piace al pubblico e agli esperti. Una produzione limitate fra Langhe Roero e Monferrato: circa 400mila bottiglie ogni anno commercializzate da 22 produttori.
Un vino importante, corposo che raggiunge anche i 15 gradi alcolici, di colore rosso rubino, spesso intenso e profondo, al palato risulta speziato, e si adatta a piatti importanti, ma l’ Albarossa si sposa benissimo anche con i piatti tipici di osterie e trattorie
Insomma Albarossa, un vitigno e un vino che davvero uniscono i territori di Langhe, Monferrato e Roero – patrimonio mondiale dell’ Unesco – e che è pronto a conquistare il mondo.
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