Marina Rota, ha messo a segno un altro colpo vincente. Il suo ultimo libro “Certe donne, a Torino – Incontri ravvicinati con figure straordinarie – Edito da Buendia Books, è un libro interessante e godibilissimo.
La sua scrittura pulita ed efficace e la sua capacità di cesellare testimonianze, che si stemperano tra il sogno e la realtà, rendono merito, non solo ad alcune straordinarie donne torinesi, ma alle donne in generale. Regalando al lettore una descrizione precisa e unica del mondo femminile e del cammino, non certo semplice, compiuto negli anni per liberarsi da stereotipi e ruoli definiti.
Le donne scelte da Marina hanno caratteristiche comuni: sono coraggiose, determinate e intelligenti, hanno idee elevate e pioneristiche, e lottano per realizzarle, senza mai perdere un grammo di femminilità. Lidia Poët, Teresina Tua, Paola Lombroso, Gemma Cuniberti, l’amata Amalia Guglielminetti, Helen König (detta Lenci), Isa Bluette e Bella Markman Hutter, sono le compagne del viaggio onirico di Marina Rota, che le incontra e le fa diventare reali, tanto che ci si chiede se l’autrice abbia davvero la capacità di viaggiare nel tempo.
Le donne di Marina sono davvero figure straordinarie, che si sono distinte nel loro tempo e si distinguerebbero ancora oggi: veri esempi di modernità, arguzia e intelligenza, con quel pizzico di spregiudicatezza, che dona loro un fascino irraggiungibile.
È un libro che si legge con il gusto della scoperta e tutte le volte che una delle interpreti saluta Marina, è un brusco risveglio. La si vorrebbe trattenere ancora un po’ per curiosare nella sua straordinaria vita o ammirarla, appena un momento, mentre sorseggia con eleganza, un caffè.
Il volume è impreziosito da una nota di Margherita Oggero, dalle illustrazioni di Renata Arnaldi, che rendono ancor più visiva l’atmosfera dei racconti e da una tavola inedita di Andrea Maino, che omaggia i viaggi nel tempo dell’autrice.
Marina Rota dichiara, in questo libro, di non sentirsi adatta alla nostra epoca e che avrebbe voluto vivere in un tempo diverso. A fine libro non so se credere alla reincarnazione, perché le descrizioni, sia degli stati d’animo che dell’insieme, sono così precise e accurate che, secondo me, lei ci è veramente stata in quei posti e in quelle epoche. E ci torna sovente nei sogni, che condivide con noi lettori.
Patrizia Durante
Marina Rota
Certe donne, a Torino – Incontri ravvicinati con figure straordinarie
Buendia Books Edizioni
18.50 €
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