EMPORIOSABAUDO

EMPORIO SABAUDO: LA VETRINA DEL PIEMONTE

by • 21 giugno 2025 • CINQUE SENSIComments (0)197

 Al Mercato Centrale di Torino è approdato Emporio Sabaudo, il primo spazio fisico del blog Eat Piemonte di Dario Ujetto.

Il progetto pionieristico rivoluziona l’esperienza di acquisto dei prodotti enogastronomici piemontesi, trasformandola in un autentico viaggio culturale e momento di inclusività sociale.

L’iniziativa, sviluppata da un ecosistema di aziende del territorio in collaborazione con la società di consulenza Feelthebeat. (coordinatore editoriale di Eat Piemonte) e Affini (storico locale di San Salvario), rappresenta un progetto integrato di promozione turistica nato dalla collaborazione tra produttori locali e stakeholder piemontesi.

È da qualche anno che lavoro al progetto – afferma Dario Ujetto di Eat Piemontema i tempi non erano ancora maturi. Questo è il momento giusto. Daremo vita a quel cambiamento che era già nell’aria, ma che ancora non si era manifestato. Lo faremo creando sinergie tra produttori, aziende, appassionati perchè il cibo non deve essere solo nutrimento per il corpo, ma anche strumento di divulgazione culturale e inclusività sociale”.

Emporio Sabaudo non è solo uno spazio commerciale, ma una comunità di appassionati di Torino e del Piemonte che vivono il cibo come mezzo di diffusione culturale e inclusività.

I gastronauti sabaudi, si definiscono così i promotori del progetto, sono fieri delle tradizioni piemontesi ma le concepiscono come strumenti per costruire ponti e dialoghi, prodotti per l’inclusività sociale e culturale.

Il concept si basa su cinque pilastri fondamentali: l’ecosistema di aziende del territorio (oltre 24 le imprese aderenti al progetto), la creazione di una comunità di appassionati, la diffusione del brand Piemonte attraverso l’enogastronomia, l’approccio radical piemontese che trasforma le tradizioni in strumenti di dialogo sociale e infine la filosofia della condivisione come modo di vivere il cibo piemontese.

Emporio Sabaudo non è un semplice negozio e cocktail bar, ma un hub culturale che combina vendita al dettaglio, area degustazione e spazio digitale. Grazie alla collaborazione con Affini, storico locale di San Salvario da oltre 17 anni al centro della scena torinese, il progetto ha trovato casa al Mercato Centrale di Torino.

La proposta di valore si articola su quattro fronti: offrire ai turisti un’esperienza autentica che va oltre il souvenir tradizionale, creare per i torinesi un punto di riferimento per riscoprire le eccellenze territoriali, garantire ai produttori una vetrina diretta su Torino e promuovere l’identità enogastronomica piemontese come patrimonio culturale e strumento di inclusività sociale.

Lo spazio sarà organizzato in tre aree interconnesse: una sezione retail con prodotti organizzati per territorio e tradizione, un’area degustazione con tavolo comunitario per assaggi guidati e incontri tra produttori e clienti e un calendario di incontri culturali con eventi tematici, vernissage e creazione di contenuti social.

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