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SCAFFALE: I RIMORSI DI PANDIANI

by • 8 agosto 2025 • LUOGHI E LIBRIComments (0)492

È il penultimo romanzo, il quarto della serie dedicata alla Banda Ventura e so già che mi mancheranno tutti, in particolare Max e Sanda, e perfino quella carogna di Numero Uno. E proprio lei, Sanda, è la figura di spicco di “Rimorsi”, intreccio complesso e avvincente di Enrico Pandiani, edito da Rizzoli.

Che mistero circonda il ritrovamento di un cadavere murato da anni? Cosa c’entra con una serie di misteriosi incidenti? E soprattutto, qual è il legame con un esclusivo club di scambisti? Il mistero è fitto e ogni pista annusata e seguita dalla Banda Ventura, sembra finire in un vicolo cieco. L’azione parte fin dalle prime pagine quasi a compensare la complessità di una trama che a tratti rivela, ma subito cela, ogni possibile legame e  soluzione. E nel frattempo, pagina dopo pagina si svela il passato di Sanda, un passato pesante, che l’ha portata dietro alle sbarre, in un’età in cui la maggior parte delle ragazze, passa con leggerezza dai libri scolastici alla manicure.

Sullo sfondo del romanzo di Pandiani appare la Torino meno conosciuta, fuori dai circuiti turistici e “più buia della notte”, ma che offre spaccati di bellezza e intensa umanità. E, come per gli altri romanzi, l’elegante e mai banale scrittura di Enrico, spazia da intense scene d’amore, alla descrizione di potenti combattimenti, alla messa in evidenza dei problemi più scottanti della nostra società, che l’autore rifiuta di nascondere sotto il tappetto: questa caratteristica sta diventando sempre più la sua cifra, il suo valore aggiunto, quasi non potesse tacere e volesse aiutarsi e aiutarci a mantenere alta la coscienza sociale.

Di fatto, sono solo romanzi, parole che scorrono una dietro l’altra, ma in ogni suo libro, Pandiani riesce a toccare nervi scoperti e a mettere sotto gli occhi del lettore aspetti oramai intrinsechi – e spesso neppure così contrastati – appartenenti alla nostra epoca: avidità, assenza di etica e, ancor più di scrupoli, menefreghismo accompagnato a manie di grandezza, che portano alla sicurezza di farla franca, nonostante le azioni aberranti.

Unico spiraglio salvifico? L’amore, che in Rimorsi, si manifesta in tutte le sue forme.

Ma, andando oltre la semplice lettura, Pandiani rivela anche una bella fiducia nelle nuove generazioni. Il caso, infatti, si risolverà anche grazie all’aiuto di Matilda, figlia di Victoria, che applicando le sue conoscenze informatiche, aiuterà la Banda a dipanare il bandolo della matassa. La ragazzina è un personaggio sveglio, vivace e positivo, ha una visione del mondo limpida, priva di sovrastrutture e pregiudizi.

Insomma, ancora un libro, e poi mi mancherà anche lei.

Patrizia Durante

 Enrico Pandiani

RIMORSI

Nero Rizzoli

€ 18,50

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