Coronavirus, ospite inatteso che sta scompaginando le nostre vite. E allora proviamo a scrivere un possibile alfabeto delle nostre nuove esistenze.
ATTESA – Nell’ epoca dell’ immediato, del tutto-e-subito, riscoprire il senso dell’ attesa, dell’ aspettare che la situazione migliori
BUONSENSO – Riscoprire quel buon senso comune nei comportamenti quotidiani e non agire solo con istintività
CALMA – La virtù più necessaria ma quasi introvabile in questi giorni di tensione.
DOVERE – Consapevolezza della propria dignità, compostezza negli atteggiamenti, senso di responsabilità di fronte ai limiti imposti
ESSENZIALITA’ – Nell’era della competizione, del superare gli altri, ritrovare la semplicità come valore e stile di vita.
FRAGILITA’ – Ci stiamo riscoprendo fragili, vediamo messe in discussione tutte quelle certezze che credevamo inattaccabili.
GRATITUDINE – Ringraziare infermieri, medici, personale sanitario, ricercatori che lavorano giorno e notte per debellare questo virus
HOBBY – E’ l’ occasione per riscoprire quei passatempi che tanto ci avevano divertito, prima che arrivassero gli smart-phone
INATTESO – Il coronavirus è un ospite inatteso, che ci sta portando in terra straniera, sconosciuta.
LENTEZZA – Sembravamo programmati per la velocità. La paura del contagio ci ha ridimensionato, ci costringe a fermarci, a non partire, ad aspettare, a frenare.
MITEZZA – Il contrario dell’arroganza, della protervia, della prepotenza, della competizione che hanno segnato la nostra vita fino all’ altro ieri.
NASCONDIMENTO – Siamo costretti a rinunciare a tanti impegni, occasione per riscoprire il bello di stare in casa, con i nostri cari, opportunità per ritrovare serenità.
ORDINE – Occorre rimettere in ordine i pezzetti del nostro tempo, del nostro corpo, del nostro cuore.
PREGHIERA – Per credenti e non credenti, affidare a qualsiasi Essere Supremo e alla forza dell’ uomo le nostre paure e speranze
QUIETE – Ritroviamola in questi giorni, magari abbinandola con la lettura, con la meditazione, con la riscoperta dello stare un po’ da soli
RICERCA – E’ la nostra ancora di salvezza. Tante persone nel mondo stanno sui microscopi per individuare il virus e creare il vaccino. Confidiamo in loro.
SILENZIO – Non siamo scienziati né esperti, non abbiamo diritto di esprimere teorie che sembrano sentenze. Di fronte all’ ignoto della scienza, scegliamo di stare zitti e affidiamoci a chi ne sa più di noi.
TEMPO – I bambini e i ragazzi stanno a casa da scuola? Dedichiamo più tempo per stare con loro, per giocare, per dialogare, per andare a fare passeggiate
UMILTA’ – Abbiamo scoperto – nostro malgrado – di non essere invincibili. Invece siamo fragili, possiamo anche ammalarci
VICINANZA – Al di là del metro di distanza di sicurezza, riscopriamo lo stare vicini, la condivisione specie con gli anziani che soffrono maggiormente questi momenti di insicurezza.
ZELO – Seppur fra mille difficoltà dobbiamo svolgere con scrupolo i compiti e le attività quotidiane: chi si arrende è perduto.
CHE LAVORO FARANNO I NOSTRI FIGLI? Next Post:
DOPO LA QUARANTENA, PRIMA IL PIEMONTE E L’ ITALIA