Cosa ci fa uno scrittore che vive in Alta Langa a Palermo? “Resta affascinato da quel luogo sontuoso e insieme decadente” proprio come Sebastiano Guarienti, il protagonista di “Doppio silenzio” l’ ultimo romanzo di Gianni Farinetti.
Al di là della trama, dei personaggi, dei dialoghi, degli intrecci… dalle 173 pagine del libro esce il respiro, il profumo, gli aromi e gli odori del capoluogo siciliano. Filtrati dalle narici di chi vive sulle aspre colline piemontesi. Ne esce il ritratto disincantato di una città piena di contrasti, di palazzi semiabbandonati o addirittura diroccati dove viene rinvenuto un cadavere. Ma anche una festa di matrimonio dove i personaggi sembrano appena trasmigrati dal “Gattopardo” nel romanzo di Farinetti.
“Perchè questa città mi prende così?” si chiede il protagonista guardando dal finestrino del taxi lo sfilare delle villette abusive sul lungomare del Golfo di Carini. E da solo si dà la risposta: “Succede da sempre. Fin da quando era piccolo e ci era venuto per la prima volta con i suoi in vacanza”.
Così Palermo, pagina dopo pagina, diventa la vera protagonista del libro, più di Sebastiano, di Diego e della sorella Giulia, della principessa Consuelo Basco-Fuentes, di Giovanni perchè in quelle vie, fra le stanze di quei palazzi riemergono i ricordi di un amore mai dimenticato.
GIANNI FARINETTI
DOPPIO SILENZIO
MARSILIO EDITORE
14 euro
ALLUVIONE: RIFLESSIONI, ELOGI E TIRATE D’ ORECCHI Next Post:
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