NEONATI

UNA FETTA DI PIEMONTE A RISCHIO DI ESTINZIONE

by • 25 aprile 2024 • COSE NOSTREComments (0)190

Entro il 2040 il  Nord Italia potrebbe avere quasi 2 milioni e mezzo di residenti in meno rispetto agli attuali: si passera’ dai 27,4 milioni di abitanti del 2023 a 25,1 milioni. Gli effetti si vedranno specie in Lombardia (-673mila), Piemonte (-493mila) e Veneto (-387mila).Nel Nord-est la riduzione sara’ di 939mila persone, nel Nord-ovest di 1,4 milioni. La discesa sara’ fin da subito rapida: -143mila unita’ all’anno nei prossimi sette anni in tutto il Nord Italia.

Non si tratta di ipotesi o di previsioni catastrofiche.. Tutto questo se non ci saranno nuove migrazioni o una decisa inversione nelle nascite.  Questa infatti, è la semplice analisi matematica tenendo conto del calo di nascite registrato negli ultimi decenni.

I tecnici la chiamano “glaciazione demografica” e se volessimo applicarci al gioco del “cancella la citta’”, ovvero una lista del tutto soggettiva di citta’ e centri che potrebbero ‘sparire’ se la perdita di abitanti fosse concentrata in esse, in Piemonte diverrebbero disabitate Alessandria, Asti, Cuneo, Moncalieri, Collegno, Rivoli, Nichelino, Vercelli e Biella.

La diminuzione della popolazione non sara’ uniforme; saranno i centri piu’ remoti ed isolati, con minori servizi (sanita’, scuole) e piu’ basse prospettive di lavoro e vita sociale a pagare il conto piu’ salato. L’abbandono di questi luoghi fara’ venire meno, ad esempio, la manutenzione dei boschi e dei terreni, con conseguente aumento del rischio idrogeologico. Meno abitanti significhera’ minore mercato

interno, dunque piu’ bassi consumi ma anche investimenti inferiori. Ci saranno sempre più anziani e diminuzione dei giovani; il mercato immobiliare subira’ un forte contraccolpo, cosi’ come l’accumulo dei risparmi privati. La ‘glaciazione’ influira’ naturalmente sui consumi: meno pannolini per neonati, piu’ ausili sanitari per i vecchi.

Facendo sempre meno figli e cercando di evitare l’ arrivo di nuovi migranti il destino è segnato. Poi non dite che non ce l’ avevano detto.

 

 

 

 

****Condividi

Related Posts

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *