Fra un mese sarà Natale. Sicuramente saranno festività diverse dall’anno scorso quando eravamo in piena emergenza pandemica, bloccati in casa, con limitazioni alla frequentazione di hotel, ristoranti, locali. Piste da sci chiuse. Economia e turismo in ginocchio.
A distanza di 11 mesi molto è cambiato, grazie alla campagna vaccinale, anche se la nuova ondata non ci garantisce ancora sicurezza negli spostamenti, nei ritrovi, nelle feste, in casa o fuori. Per questo è difficile oggi, quando manca un mese, immaginare che Natale sarà.
Quel che nessun provvedimento e nessun virus può cambiare, però, è il Natale nei nostri cuori. Dopo quel che abbiamo vissuto , dovrebbe essere scontato riempire le Festività di veri valori spirituali. Pace, fratellanza, amore, ma anche solo gentilezza e un sorriso sono gli ingredienti indispensabili per il vero Natale.
Ma visto che Natale è anche corsa ai regali, perché non cominciare a sceglierli per tempo e quindi con il cuore. Magari privilegiando i prodotti del nostro territorio, acquistati nei negozi di paese e di quartiere piuttosto che su piattaforme internet. Un consiglio? In giro per il Piemonte ci sono tanti mercatini di Natale; , visitateli. Ho partecipato ad Asti all’ apertura del Magico Paese del Natale, uno tra i piu grandi d’Europa con le sue 120 casette. Dopo Asti, la manifestazione si sposterà a Govone, a San Damiano e infine a Prato Nevoso. Fateci un salto e magari potrete cominciare a respirare l’aria del Natale, quello vero.
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