Sarà perchè l’ho letto mentre mi trovavo a Madrid e il protagonista del romanzo fa continui riferimenti alla capitale spagnola. Sarà perchè sono di poco più vecchio dell’ autore e quindi gli Anni Ottanta e Novanta anche per il sottoscritto sono stati anni importanti. Insomma, questa opera di esordio di Beppe Pezzetto, “Pala e Tequila”, mi ha davvero toccato alcune importanti corde emotive.
E’ il diario di un viaggio: una missione in Messico con una pala e una bottiglia di tequila nello zaino, da seppellire in un luogo significativo e spirituale, per compiere una sorta di rito scaramantico, che sarà come la cerimonia del passaggio tra la gioventù e l’età adulta. Questo viaggio riserverà sorprese e incontri inaspettati: stimoli per pensare alla propria esistenza in modo diverso.
Il finale inaspettato e aperto lascia il lettore in attesa di successivi sviluppi.
Nessuna intenzione, però, di svelare la trama: quel che conta è raccontare quel periodo attraverso le canzoni, i film, le letture che accomunano tutti coloro che negli Anni Ottanta e Novanta erano giovani e si apprestavano a diventare adulti. Per chi non è mai stato in Messico – come il sottoscritto – attraverso le pagine di Beppe Pezzetto si troverà a vivere le medesime emozioni e ripercorrere le stesse riflessioni dell’ autore. Perchè tutti abbiamo creduto di cambiare il mondo nella convinzione che un mondo migliore è possibile.
BEPPE PEZZETTO
PALA E TEQUILA
HEVER EDITORE
15 euro
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