Torino, l’ ispettore Paludi, un prete, una femme fatale, una serie di prostitute uccise, il ricordo dei bordelli. Ci sono tutti gli ingredienti dell’ autentico noir subalpino nell’ ultimo romanzo di Fabio Beccaccini, “Le conseguenze della Mole”.
Ligure di nascita ma ormai torinese doc, Beccaccini è tra i fondatori del collettivo di giallisti ToriNoir ed anche in questa intricata e avvincente trama porta il lettore fra i meandri di una città che spesso ha fatto da palcoscenico a romanzi e film “giallo-neri”.
Perchè un prelato in una fredda notte di gennaio avvicina il commissario Paludi? Dice di voler confessare un omicidio, in realtà lo trascina in un complicato intreccio di storie legate alla prostituzione torinese, quella d’ antan e quella odierna. Intanto il poliziotto comincia a frequentare Martine e intesse una pericolosa relazione, poi lei sparisce. Intanto cresce il numero delle prostitute ammazzate con lo stesso rituale. C’ è un serial killer che da decenni colpisce le donne torinesi?
Il commissario Paludi questa volta si racconta in prima persona, ma a raccontarsi forse è Torino in quell’ intrigo di vie sotto la Mole. Sempre misteriose e per questo affascinanti.
FABIO BECCACCINI
LE CONSEGUENZE DELLA MOLE
FRATELLI FRILLI EDITORE
14,90 euro
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