Dalle colonne di questa rubrica non abbiamo mai lesinato critiche per alcune iniziative o scelte del nostro Piemonte in tema di turismo. Questa volta, però, dobbiamo fare i complimenti per l’organizzazione e la gestione delle finali ATP di tennis. Torino e il Piemonte hanno fatto davvero un bel figurone di fronte al mondo intero.
Tutto esaurito al Pala Alpitour per un totale di 160mila spettatori.
La prima edizione, quella del 2021, era andata maluccio, ma bisogna dire che eravamo ancora incatenati nelle pastoie dei divieti Covid.
C’erano state le partite di tennis e nient’ altro. Quest’ anno invece il FanVillage, di fronte al Pala Alpitour, ha incontrato totalmente i gusti dei tifosi che lo hanno affollato ogni giorno e ogni sera. Stand con prodotti tennistici, gadget, angoli per il food…insomma, tutto quanto cercavano gli ospiti e i possessori di biglietto. Lo stesso dicasi per Casa Tennis, a Palazzo Madama in Centro a Torino: quattro mila visitatori tra cittadini e turisti, dall’Italia alla Spagna e alla Polonia, dalla Romania alla Francia e all’America, molti giornalisti, 104 appuntamenti, 42 talk di cui la metà sold out, 130 relatori, 46 degustazioni curate dai giovani cuochi dell’Ifse di Piobesi, 157 performance in città.
Da un’analisi delle presenze emerge che il 45% dei turisti era in città per la prima volta e per il 72% la motivazione principale della loro presenza erano proprio le Finals. Il 60% dei visitatori italiani è arrivato da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Toscana ed Emilia-Romagna, mentre il 40% è stato composto da stranieri, in particolare da Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania. Oltre il 50% dei turisti ha visitato almeno un museo. Il 93% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare.
Una pecca? I trasporti. Al termine delle gare, pomeridiane e serali, pochi i mezzi pubblici a disposizione dei tifosi, introvabili anche i taxi. Nessun parcheggio in zona. Insomma, non pochi problemi per rientrare a casa o in hotel. Problema recuperabile nella prossima edizione, quella del 2023.
Un altro punto debole? Il poco coinvolgimento del Piemonte nella settimana delle Finali.
I commenti favorevoli sono arrivati da tutti, a partire dagli 8 atleti in gara e dall’universo tennis, italiano e mondiale. Ed è per questo che è cominciata a circolare l’ipotesi che Torino possa accogliere le ATP Finals anche dopo il 2025, per altri 5 anni. Perché no? La macchina sarà ancor più rodata e per Torino sarebbe un’occasione da rilanciare e non perdere.
Abbiamo tre anni e altre tre edizioni per dimostrare quanto siamo bravi.
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