Dalla Campagna di Russia con la tragica ritirata della Nikolajewka alla Liberazione di Torino. Dalla tragedia di Superga a quella del Cinema Statuto. Dagli scioperi con l’ occupazione della Fiat alla Marcia dei 40mila. Dalle rivolte studentesche del ’68 ai primi sinistri bagliori del terrorismo. Insomma, la storia degli ultimi decenni di Torino e dell’ Italia vista attraverso gli occhi di Stefano e Nando, due amici che però hanno solo due cose in comune: la passione per il ciclismo e il tifo per il Toro.
“Eravamo immortali” è tutto qui. Ma anche molto di più. Storie di amori e di fallimenti. Storie di dolori e di contrabbandi. Storie di speranze e di delusioni. In 440 pagine Marco Cassardo (torinese trapiantato a Milano) ci accompagna attraverso l’ Italia dal 1939 agli anni 2000, sempre seguendo le vite di Stefano (comunista fino al midollo) e di Nando (fascista della prim’ora). Prima si odiano poi si salvano, prima si sfidano in bicicletta sulle rampe di Superga poi si incontrano e festeggiano insieme. Si ignorano e si cercano. Proprio come cantava Venditti a proposito di “certi amori che non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”.
Un romanzo che ti tiene attaccato alle pagine, sempre di corsa, ma che è anche un’ occasione per rileggere la nostra storia recente e capire quanto e come siamo cambiati. In meglio? Ai lettori l’ ardua sentenza.
MARCO CASSARDO
ERAVAMO IMMORTALI
MONDADORI EDITORE
20 euro
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