Carolina Invernizio, nata a Voghera ma sempre vissuta in Piemonte fra Torino e Cuneo, è stata la precursora del romanzo rosa, o d’ appendice, in Italia, ben prima di Liala. Ha scritto un’ infinità di libri, a metà fra il giallo e il sentimentale. Adesso, grazie alle Edizioni Capricorno, un suo volume è tornato in libreria: “Nina la poliziotta dilettante” .
Siamo agli inizi del Novecento, nella zona della barriera di Orbassano, nei pressi di piazza d’Armi, allora esistevano poche case sparse, abitate da famiglie di operai. Una zona poco sicura, poiché nelle bettole delle vicinanze e nei prati attigui si davano convegno i malviventi della città. Ed ecco, infatti, un misterioso delitto: verso le cinque del mattino su un prato c’è un uomo steso a terra, immerso nel sangue. E’ il conte Carlo Sveglia, ucciso quella notte dopo essere uscito dalla casa della fidanzata Nina Palma, una giovane operaia, immediatamente indicata come prima sospetta. Ma….
Di lì in poi si snoda la trama perfetta, quella di un noir assai moderno.
Quando, nel 1909, dette alle stampe “Nina la poliziotta dilettante”, Carolina Invernizio aveva già pubblicato ben 63 romanzi. Ma “Nina” ha una particolarità nella storia della letteratura italiana: è il primo giallo ad avere come protagonista un’ investigatrice femminile, anticipando di oltre vent’ anni Agatha Christie e le avventure di Miss Marple. E poi, oltre alla protagonista, tutti i personaggi della narrazione della vicenda sono donne.
Tante quindi le ragioni per scoprire – o riscoprire – Carolina Invernizio attraverso la “sua” Nina
CAROLINA INVERNIZIO
NINA LA POLIZIOTTA DILETTANTE
Capricorno Edizioni € 12,00
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