Cossa accomuna le squadre del Toro, del Manchester United e della Chapecoense? Il filo del destino. Tre drammatici incidenti aerei che hanno unito nel medesimo tragico destino queste compagini calcistiche: Superga nel 1949, Monaco nel 1958 e Medellin nel 2016.
Il volume di Paolo Quaregna, giovane torinese e torinista, è dedicato al ricordo di quei meravigliosi giocatori e soprattutto ai loro tifosi perchè “una squadra di calcio non può morire perchè vivrà sempre attraverso l’ amore dei suoi sostenitori”.
Giovani e anziani, uomini e donne uniti dal dolore di un’ enorme perdita che li accomuna e li premia nel campionato della sofferenza e della resilienza. Si parla di un calcio assai diverso da quello dei nostri giorni perchè – come scrive il supertifoso granata Giancarlo Caselli nella prefazione – “è un calcio dal volto umano, migliore di quello ossessionato dai calcoli sui bacini d’ utenza, dai listini di borsa, dai calcoli dell’ audience, dai contratti pubblicitari, quando non devastato da scommesse e doping”.
I ragazzi della Chapecoense, dello United e del Toro “non moriranno mai” fintanto che ci sarà qualcuno che li ricorderà negli stadi, sulle pagine dei libri, nei cori dei tifosi, nel silenzio delle preghiere, nello sventolìo di una sciarpa e di una bandiera: le loro gesta e il tragico destino che li ha colti nel cuore della gioventù sono Invincibili e Immortali. Restano sempre vivi nei nostri cuori.
PAOLO QUAREGNA
GRANATA ROSSO E VERDE
ULTRA’ SPORT EDITORE
16,50 euro
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