Dà sempre fastidio l’ affermazione….noi l’ avevamo detto! Ma andatevi a rileggere Il Punto del 24 aprile scorso. Lanciavamo l’ allarme sulle chiusure del tunnel del Monte Bianco dal 4 settembre per addirittura 15 settimane, fino cioè al 18 dicembre. Ma non solo: queste chiusure si ripeteranno ogni anno fra settembre e dicembre per 17 anni. Avete capito bene: per 18 anni il tunnel del Bianco resterà chiuso in autunno per 15 settimane.
E adesso tutti a lanciarsi in grida di allarme: come faremo? Tutto il traffico, leggero e pesante, da e per la Francia dove passerà? La gran parte delle automobili e dei Tir si riverseranno sull’ autostrada della Valle di Susa, non essendo ancora pronto il Tenda e nemmeno è confacente il transito da Ventimiglia per chi deve dirigersi verso il Nord Europa. Impensabili il Sempione o il Brennero viste le restrizioni imposte dalla Svizzera e dall’ Austria al traffico pesante.
Ogni giorno nel tunnel del Monte Bianco passano 7-8mila fra automobili e camion, circa 200mila al mese. Ve li immaginate tutti in coda sulla tangenziale di Torino? Già intasata e con code chilometriche in molte ore del giorno…
Ma noi siamo concentrati sul nuovo Ponte sullo Stretto. E la Tav? bah…lasciamo perdere… quell’ infrastruttura sarà pronta, forse, tra dieci anni.
Intanto in Piemonte si resta imbottigliati per ore a respirare i gas tossici dei Tir.
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