“Gioia di vivere, serenità che avevo scordato
Mi cullo alla luce di una stellina colma d’affetto sincero
Trasmette a tutto il mio essere felicità profonda
Attraverso la scoperta di queste sensazioni sfamo e disseto l’ anima.”
E’ la conclusione della poesia Ridere Ancora Insieme, una di quelle che Claudia Cantamessa ha raccolto nel volume Aghi di Pino. Claudia è nata a Torino e ha frequentato le elementari alla Casa del Sole, scuola specializzata nell’ assistenza agli spastici. E’ importante sottolineare questi dati biografici perché le parole dell’autrice sono in grado di mettere in forma ciò che di doloroso è stato attraversato, senza eliminare quell’incandescenza, ma trattandola simbolicamente, restituendo bellezza. L’arte è proprio questo, forse, “un velo su una cicatrice” come si legge nella prefazione.
Versi che trasudano umanità, forza e volontà di convivere con un corpo che fa fatica a rispondere ai propri desideri. Ma la mente e il cuore invece sono liberi, volano: al punto che parlando del matrimonio con Gianni, Claudia scrive ne La Sacra Promessa “mi sembra di camminare, di vivere su un altro pianeta. Fra le tue braccia mi sento viva”.
Laureata in Pedagogia all’ Università di Torino, Claudia oggi vive con Gianni a Pavia, dopo aver vissuto, per sua libera scelta e per alcuni anni, in un Istituto. La sua vita ha attraversato la sofferenza e il dolore, lo si intuisce nei versi di Brutalità, Solitudine, Incubo, Rifiuto … e altre poesie. Ma alla fine
“In un mondo di falsi valori
dove regna il mito della perfezione
del bello, del meglio ad ogni costo
handicap fa paura
Non si dà spazio a chi ha solo una cosa da offrire:
AMORE”
Poesia scritta nel 1991, come se fosse oggi.
Claudia Cantamessa
Aghi di Pino
Edizioni Casa del Giovane di Pavia
10 euro
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