Nel precedente blog abbiamo consigliato i menù gourmet dei rifugi delle nostre montagne piemontesi. Ma ci è stato domandato: e per chi va al mare? Assolutamente non vogliamo trasformare questa nostra rubrica in un’ agenda enogastronomica. Non ne abbiamo le capacità e nemmeno le conoscenze. E poi ce ne sono già tante.
Quel che ci piace sottolineare, però, è che sulla Verdemare, l’ autostrada che collega Torino a Savona, ci sono due autogrill diversi dagli altri. Uno si chiama Rio Colorè Ovest e si trova nel territorio di Bra sulla direttrice verso la Liguria. L’ altro è Carcare Est, nella direzione opposta, cioè venendo verso il Piemonte. Cos’ hanno di diverso? Mettono al primo posto i nostri prodotti tipici. Non vi verranno offerti il solito Camogli o il Fattoria, ma panini con la Salsiccia di Bra, con le acciughe al verde, con l’ uovo e il tartufo, con la toma di Langa… insomma, una sosta che sa di territorio, di cose nostre.
In un’ epoca in cui tutto è globalizzato riuscire ad assaporare i gusti della terra che si sta attraversando ha un valore importante, da non disperdere. Il viaggio non è solo uno spostamento, ma anche conoscere, scoprire la cultura e i sapori che ogni pezzo d’ Italia sa esprimere. Per queste ragioni ovunque mi trovi, io vado alla ricerca dell’ autoctono, del prodotto a chilometri zero. Mi piace, quindi, difendere e valorizzare gli angoli di Piemonte, anche quelli che si trovano sulle autostrade che solcano la nostra regione. Auspico autogrill che propongono il riso vercellese e la gorgonzola novarese sulla Torino-Milano e sulla Voltri-Sempione, i vini di Langa, del Roero e del Monferrato sulla Asti-Cuneo (quando sarà finita?), i formaggi della Valsusa sulla Torino-Bardonecchia, el salam d’ la Douja sulla Torino-Piacenza.
Cominciamo a sceglierli noi, porteremo, a questi autogrill, reddito e li aiuteremo a sopravvivere. L’ alternativa sono quegli anonimi ipermercati che trovi sulle autostrade francesi dove compri tutto direttamente dalle macchinette. Io non ci sto!
CHE BELLI GLI ANNI DELLA MATURITA’ Next Post:
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