VILLAGGIWALSER

GIROVAGANDO: I VILLAGGI WALSER

by • 30 agosto 2024 • LUOGHI E LIBRIComments (0)1879

Ai piedi del Monte Rosa, da scoprire e ammirare alcuni antichi villaggi Walser. Si tratta di una popolazione di origine Germanica che nel Medioevo migrò verso l’attuale Vallese, fondando una serie di comunità intorno al Monte Rosa, in zone di montagne incontaminate.

I Walser sono hanno lasciato un segno del loro passaggio con le antiche case per rituffarsi in un passato vero e puro. Parliamo di un popolo dalla grande forza, che ha portato con sé un dialetto specifico, il Titsh, un tedesco antico che si differenzia molto da quello attuale, e la tradizione del Blockbau, la tecnica ad incastro mediante la quale hanno realizzato le loro caratteristiche abitazioni in pietra e legno.

La casa Walser è infatti realizzata in pietra (fondamenta e piano terra con alloggio) e legno (piano superiore per fienile e deposito). Il tetto, coperto con lose di Ardesia (caratteristica pietra delle Alpi Occidentali) sporge oltre l’abitazione per creare una zona protetta che veniva utilizzata per l’essiccazione dei prodotti agricoli.

Case da favola che sembrano immerse in un altro tempo e di cui, fortunatamente, rimangono in Piemonte diverse testimonianze.

Macugnaga è probabilmente una delle testimonianze più importanti di quelle presenze antiche. Nel piccolo comune piemontese, situato ai piedi  del Monte Rosa, si trova la frazione Isella, un villaggio Walser rimasto praticamente intatto come testimoniano il forno comune e la piccola chiesa centrale.

Un altro luogo ancora oggi visitabile è Rimella, paese fondato nel XIII secolo da popolazioni Walser che mantiene ancora oggi il caratteristico dialetto di origine tedesca. Il piccolo comune della Valsesia ospita il museo Walser più antico del Piemonte.

Il territorio di Alagna Valsesia fu abitato dalla popolazione Walser. Alpeggi e frazioni scandiscono ancora oggi il territorio di Alagna dove è possibile respirare la tipica atmosfera walser data dalle caratteristiche architetture di pietra, legna e larice.

Nella provincia di Vercelli si trova Riva Valdobbia, piccolo borgo fondato da gruppi di coloni Walser provenienti da Gressoney-Saint-Jean.

E poi c’è il comune di Formazza, di lingua e cultura Walser, che fu il primo paese abitato dai Walser a sud delle Alpi. Il piccolo centro abitato è uno dei più settentrionali del Piemonte e ospita un famoso museo per celebrare questa popolazione che ha inevitabilmente segnato tutta la regione. Le visite si tengono tutto l’anno e sono ad offerta libera, basta una piccola somma che potrà aiutare chi ha deciso di tenere in vita questa importantissima parte di storia.

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