In un manoscritto Leonardo da Vinci racconta di essere affascinato dal Mombracco, i n particolare dalla pietra bianca e dura che veniva cavata dal monte. Una roccia paragona bile, secondo lui, al marmo toscano.
Il Mombracco, con la sua inconfondibile conformazione, sembra nato per solleticare la fantasia e il desiderio di scoperta di chi lo osserva da lontano, o cerca di percorrere i suoi sentieri fino alla sommità. 16 i sentieri da percorrere in mountain bike o a piedi, con lo sguardo rivolto sul Monviso.
E poi, ancora, passeggiate medievali, incisioni rupestri, , visita delle balme (case isolate), scoperta dei resti della Certosa.
Si può partire da Rifreddo o da Boves, da Paesana o da Sanfront, sempre territori del Saluzzese: comunque sempre emozioni e paesaggi indimenticabili. Così come indimenticabili sono i piatti che i ristoranti, le locande, le osterie fanno gustare a tutti i visitatori del Mombracco, la montagna di Leonardo.
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