Nutella, quanti ricordi

by • 10 maggio 2014 • ArchivioComments (11)5231

In questi giorni si festeggiano i 50 anni della Nutella. Un vizio, un dolce, uno sfizio, uno sfogo, un calmante, un eccitante, un momento solo per noi, un occasione da condividere con una persona cara, un regalo? …quante cose è la Nutella?

E quanti ricordi in questi 50 anni. Il mio più caro risale agli anni dell’ infanzia ed è il momento della merenda, in campeggio. Cosa arriverà oggi insieme alla fetta di pane? Il fruttino zuegg o la vaschetta piccola di Nutella con il cucchiaino in plastica? Che gioia quando c’ era la Nutella, e che delusione invece accompagnava il fruttino…

E per voi? Raccontiamoci i ricordi di 50 anni con la Nutella….

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11 Responses to Nutella, quanti ricordi

  1. paola montresor scrive:

    L’inventore della Nutella:
    SANTO SUBITO !!!!!

    Comunque, Nutella o no … la Ferrero non ha mai sbagliato un colpo !!!
    Mi piacerebbe sapere chi è l’inventore dei prodotti.
    Il Pocket coffè, Raffaello, Kinder Pinguì, Kinder Paradiso … non è pubblicità!!
    E’ un’ azienda INFALLIBILE !!
    Ed è un ORGOGLIO del Piemonte !!!

  2. Pat scrive:

    Già, anche per me il primo ricordo della Nutella risale ai campi estivi e a quelle merende, e il Il fruttino zuegg di mela cotogna era proprio una schifezza immangiabile!
    A casa la Nutella non entrava quasi mai, per merenda andavano forte pane e pomodoro, o pane e prosciutto, o un frutto o, qualche volta, pane burro e zucchero.
    Quando io e mia sorella siamo diventate ragazzine, qualche volta, si comperava la Nutella e, poco alla volta, ne abbiamo scoperto le proprietà consolatorie, non c’era abbandono da parte di qualche ragazzino o disastro scolastico, che non potesse essere rimediato da un cucchiaio di Nutella. La cosa divertente era mangiarla facendo in modo da non toccare le pareti esterne, così mamma non si accorgeva di quanta ne avessimo consumata. Ora, da donne adulte, abbiamo scoperto che la Nutella restringe gli abiti. In particolare i Jeans, meglio quindi chiuderla in dispensa o non comperarla del tutto. Peccato pero!

  3. Lara scrive:

    Ricordo le estati al mare con i nonni, dopo la dormitina pomeridiana era d’obbligo la merenda pane e Nutella.
    Ma la confezione singola nelle vaschette di plastica non la producono più? Che nostalgia….

  4. Renzo scrive:

    In effetti solo ricordi…in quanto la realtà è triste…la Nutella alimento giornaliero di tanti anni fa e diventato solo più un assaggio al singolare un giorno all’anno…mi vengono le lacrime al solo pensarci…e non dalla commozione ma solo di rabbia….
    Comunque sempre ai primissimi posti sul podio dei gradimenti ancora oggi…

  5. Simo scrive:

    Non me l’aspettavo. Un promo a favore di nutella, non me l’aspettavo proprio. Ma vi rendete conto che è veleno? Sono vegano convinto, molto attento a ingredienti e valori nutrizionali, la nutella è un concentrato di schifezze. Le nocciole non sono quelle del Piemonte, come potrebbe essere possibile, viste le grandi quantità prodotte? e sono le meno care in commercio, quindi di pessima qualità, così come il cacao, ricavato da scarti di altre lavorazioni, per non parlare dei grassi idrogenati e degli oli che contiene…un vero attentato al nostro fegato. Non riesco a capire come si possa pensare di promuoverla. La nutella è una minaccia per salute. Inoltre con tutti i bambini obesi che ci sono, non è proprio il caso di esaltarla.

  6. Renzo scrive:

    Vorrei rispondere alla considerazione del Sig. SIMO….più che giusta e in linea con il suo stile di alimentazione.
    Certamente la Nutella non è propriamente un alimento dei più dietetici ma definirla schifezza..a mio personale parere…mi pare non appropriato..certo è che se ci guardiamo attorno altre schifezze nel vero senso della parola ci soffocano..
    Quindi sempre meglio un cucchiaino di Nutella che miscugli chimici a noi sconosciuti che ingurgitiamo tutti i giorni…
    Lungi da me polemizzare ma solo un amichevole scambio di pareri….

  7. Pat scrive:

    Lungi da me difendere a spada tratta la Nutella, ma spezzare una piccola lancia in suo favore, ci sta.
    E’ chiaro che la Nutella non sarà mai inserita in nessuna dieta ipocalorica e salutista, ma lasciare alla gente la libertà di fare un po’ quel che vuole? Ritengo inoltre che Ferrero, azienda leader del settore alimentare a livello mondiale, venda prodotti che hanno superato ogni genere di controlli qualità, e siano quindi a norma di legge. Ma la mia prospettiva è un’altra… Viviamo in città iper inquinate ed è difficile trovare prodotti che non abbiano subito contaminazioni, i veleni sono ovunque: nell’aria, nelle falde acquifere e, di conseguenza, nel terreno. Oltre a tutto ciò esistono pure i possibili “vasi di fiori” che cadono dalle finestre. Come dire, nessuno di noi uscirà vivo da quest’avventura e nessuno di noi morirà sano. Non sarà certo un cucchiaio di Nutella a portarci alla tomba!

  8. Cristina scrive:

    Sono assolutamente d’accordo con Pat. Inutili le crociate salutiste quando si parla di ricordi legati alla Nutella. Che di fatto è davvero una grandissima operazione di marketing. Ma un’operazione che porta l’Italia e il Piemonte sugli scaffali dei negozi del mondo. Quindi nonostante sia convinta assolutamente che alcune creme di nocciole dei grandi artigiani piemontesi del cioccolato siano simili all’ambrosia e nemmeno da mettere accanto alla nostra incriminata…. la Nutella ha sempre quel suo perchè…
    Sul pane da toast o sui grissini, spalmata in mezzo al bocconcino o su una bella fetta di pane rustico.. insomma le scuole di pensiero sono numerose.
    Diciamo che anche io sostengo che le schifezze in questo pazzo mondo siano altre!

  9. debora bocchiardo scrive:

    la Nutella? Il primo ricordo che ho sono le vaschette di Nutella che mi dava la nonna per andare a scuola durante le elementari… anni 70!..da allora non ho più smesso….

  10. christian torino scrive:

    BEPPE OK LA NUTELLA MA LA CREMA DI NOCCIOLE PIEMONTESE ARTIGIANALE??

  11. Ballack scrive:

    La nutella è qualcosa di speciale: gioia per il palato, avversaria dei dietologi ma rimedio alla depressione.
    E’ il diavolo e l’acqua santa, l’alleato o il nemico a secondo dei casi, degli umori giornalieri, delle sentenze della bilancia.
    Non so se è un male sociale o un bene planetario, se salverà il mondo o condannerà gli obesi a una triste fine di una sola caso vanto certezza:
    a me MI piace !

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